Archivi categoria: E-prints, Open Access

Deposito legale: procedure per l’archiviazione delle tesi di dottorato in formato elettronico

Lascia una risposta

Venerdì 23 aprile presso la Biblioteca Marciana di Venezia si è tenuto un interessante seminario dedicato alla presentazione del progetto Magazzini Digitali: un’infrastruttura per la conservazione permanente, promosso dalle Biblioteche Nazionali Centrali di Roma e Firenze e la Biblioteca Nazionale Marciana in collaborazione con la Fondazione Rinascimento Digitale di Firenze.
Il progetto, volto all’implementazione di un’infrastruttura  nazionale per la conservazione permanente delle risorse digitali, in particolare quelle diffuse tramite reti informatiche, ha utilizzato le tesi di dottorato di ricerca di alcune università italiane come oggetto di una prima attività di sperimentazione.

La tavola rotonda, del pomeriggio interamente dedicata al trattamento delle tesi di dottorato, ha messo a fuoco in particolare:
– le istruzioni realtive alla procedura di deposito legale via harvestig automatico, ormai a regime per le università italiane che ne facciano richiesta alle Biblioteche Nazionali Centrali (http://depositolegale.it);
– la catalogazione delle tesi di dottorato di ricerca nell’Indice SBN attraverso riversamento automatico dei metadati (in corso di realizzazione) in collaborazione con l’ICCU;
– la posizione degli archivisti relativa alla conservazione sostitutiva e alla conservazione nativa;
– i formati dei file più adatti alla conservazione;
– le esperienze delle Università Venete e dell’Università di Bologna.

[da un messaggio informativo diffuso sulla mailing list AIB-CUR]

Pagina informativa sulle procedure di deposito legale delle tesi di dottorato in formato digitale presso le Biblioteche Nazionali Centrali

URL: <http://depositolegale.it>

LoSguardo.net: una nuova rivista di filosofia online

Lascia una risposta

Segnaliamo l’uscita del primo numero di Lo Sguardo.net, una rivista elettronica di filosofia edita da Alberto Gaffi che si propone di indagare le tematiche inerenti la storia della filosofia moderna e contemporanea, con particolare attenzione per l’estetica contemporanea.

La rivista è accessibile gratuitamente in Rete e offre articoli, recensioni, interviste, contributi video (inaugurato anche l’omonimo canale YouTube LoSguardo.net).

La Redazione è composta da giovani filosofi che si sono formati all’Università La Sapienza di Roma: Luca Viglialoro, Simone Guidi, Marzia Caciolini, Lorenzo Ciavatta, Matteo Gargani, Jacopo Falà.

 

URL: <http://www.losguardo.net>

Open Access: contro gli oligopoli nel sapere / Jean-Claude Guédon

Lascia una risposta

Guedon

Segnaliamo che è appena uscita per i tipi della casa editrice ETS la traduzione italiana (a cura di Francesca Di Donato) di un saggio di Jean-Claude Guédon dal titolo:

Open Access: contro gli oligopoli nel sapere

Di questo saggio viene fornita gratuitamente la versione in PDF sul sito della casa editrice.

:

URL: <http://www.edizioniets.com/Scheda.asp?N=9788846725172>

CogPrints: un archivio di e-prints dedicati alle scienze cognitive

Lascia una risposta

cogprints_logo

Finanziato dal Joint Information Systems Committee (JISC), CogPrints –  Cognitive Sciences Eprint Archive è una banca dati di report full-text (spesso pre-print in attesa di referee da parte di riviste scientifiche). Le discipline trattate sono: psicologia, neuroscienze, linguistica, informatica, filosofia, biologia, medicina, antropologia e discipline affini.

Questo progetto si inserisce nell’ambito delle politiche Open Access in favore di un libero accesso ai risultati della ricerca e incoraggia gli autori a ricoprire un ruolo più attivo e autonomo rispetto agli editori nei processi della comunicazione scientifica.

URL: <http://cogprints.org>


EThOS: tesi di dottorato prodotte nelle istituzioni accademiche inglesi disponibili in formato elettronico

Lascia una risposta
EThOS is the Electronic Theses Online System which allows individuals to find, access and archive e-theses that are produced in UK Higher Education institutions. For this purpose a UK database of theses is being established at a ‘Central Hub’ at the British Library.
For many years, the British Library provided copies of UK theses in paper or microfilm format. It is now in the process of updating this service to make theses available in electronic format. EThOS provides a means of accessing e-Theses direct from the British Library or from institutional repositories across the UK via the British Library service at no cost to the user.

ethosbanner

EThOS è il servizio che permette di archiviare, trovare e scaricare le tesi in formato elettronico prodotte all’interno delle istituzioni accademiche del Regno Unito.

Il servizio, in versione Beta e in corso di ampliamento, è accessibile a partire dal server della British Library, che ospita la banca dati delle tesi in formato digitale (si tratta di tesi digitali native o di digitalizzazioni da originali cartacei o da microfilm).

Le tesi indicizzate sono al momento più di 250.000: solo parte di esse sono accessibili gratuitamente. Per le altre si può comunque ordinare la riproduzione in full text (servizio a pagamento).

Per accedere alla banca dati di EThos occorre registrarsi. La registrazione è gratuita e senza restrizioni.

EThos is the Electronic Theses Online System which allows individuals to find, access and archive e-theses that are produced in UK Higher Education institutions. For this purpose a UK database of theses is being established at a ‘Central Hub’ at the British Library.

For many years, the British Library provided copies of UK theses in paper or microfilm format. It is now in the process of updating this service to make theses available in electronic format. EThOS provides a means of accessing e-theses direct from the British Library or from institutional repositories across the UK via the British Library service at no cost to the user.

Per conoscere più a fondo la storia e le caratteristiche del progetto, segnaliamo un articolo pubblicato sulla rivista ARIADNE (Aprile 2009):

EThOS : From Project to Service / Jill Russell

URL: <http://ethos.bl.uk>

RACO (Revistes Catalanes amb Accés Obert): riviste catalane ad accesso aperto

Lascia una risposta
RACO (Catalan Journals in Open Access) is a cooperative repository where can be consulted, in open access, the full-text from articles of scientific, cultural and erudite Catalan journals.
The main purpose of RACO is to increase the visibility and consults of the journals included and to spread the scientific and academic production published in Catalan journals. This purpose makes specific in three aims:
– To encourage the electronic edition of Catalan journals
– To be the interface that allows the whole search of all the journals
– To provide the instruments for its preservation
RACO works with the open source program Open Journal Systems (OJS), a software developed by Public Knowledge Project (PKP) with the objective to promote the access to the investigation, making easy the management and publication of scientific journals. This application allows to do, among others, searches by author and/or title of article and by title, subject or the publishing institution of the journal. Of each article it is possible to consult the recommended bibliographic citation, statistics, metadata that describe it, recommend readings to colleagues, etc. It also offers the possibility of subscribing to the alert service of anyone of the journals included to receive by e-mail the notice of the new published issues.
Journals included in RACO are those that contain a table of contents, that have articles of over 3/4 pages and are signed and those that are published inside the field of a scientific, cultural and/or erudite Catalan institution.
The table of contents and the full-text of articles are introduced in RACO by the own publisher institutions. Most of the journals offer the full-text of all the published issues is offered. Nevertheless, in some journal it can have a delay between the introduction of the table of contents and the full-text (consult the Open Access Policy).
The full-text articles included in this repository are freely accessible, but any act of reproduction, distribution, public communication or total or partial transformation is subjected to the conditions of use of each journal and could require the express and written consent of their authors and/or publisher institutions.
The RACO repository uses the interoperability protocol created by Open Archives Initiative (OAI) which allows to increase the visibility of the articles published in journals offering oneself together with other international repositories.
RACO is a project of Consorci de Biblioteques Universitàries de Catalunya, of Centre de Supercomputació de Catalunya and Biblioteca de Catalunya. It also counts with the support of the Generalitat de Catalunya.

matite

RACO (Catalan Journals in Open Access) è un repository dove possono essere consultati articoli a testo pieno articoli di riviste open access in lingua catalana.

Scopo principale di RACO è incrementare la visibilità e la diffusione della produzione scientifica e accademica in lingua catalana:

– incoraggiando la pubblicazione di versioni elettroniche delle riviste;

– fornendo un’interfaccia che consente di compiere le ricerche su tutte le riviste:

– fornendo gli strumenti necessari per la conservazione dei formati digitali.

RACO è un progetto del Consorzio delle biblioteche universitarie della Calatogna, del Centre de Supercomputació de Catalunya e della Biblioteca de Catalunya.

Le riviste consultabili sono al momento 254 (vedi la classificazione per discipline per individuare le riviste di storia e filosofia).

URL: <http://www.raco.cat>

Linee guida della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) in materia di Open Access

Lascia una risposta

vts-placeholder

Gli archivi istituzionali sono uno strumento concreto a disposizione della comunità scientifica, un’infrastruttura informativa e comunicativa che raccoglie in un unico luogo tutta la produzione scientifica di un Ateneo, alla quale viene conferita autorevolezza, assicurandone nel contempo la persistenza in rete e la conservazione a lungo termine.

Gli archivi istituzionali possono essere considerati degli indicatori tangibili della qualità di una istituzione accademica, la sua estensione naturale in quanto volani della ricerca primaria – potenzialmente la componente più importante nell’evoluzione dei nuovi modelli di comunicazione scientifica.

Per le ragioni sopra esposte, nel prossimo futuro sarà un’anomalia per una università o per un ente di ricerca non avere il proprio archivio istituzionale: “non ci si può privare di uno strumento unico e strategico per pubblicizzare la produzione intellettuale dell’istituzione, massimizzandone la visibilità e l’impatto nei confronti dei vari portatori di interesse”.

Le tesi di dottorato sono ormai considerate prodotti di ricerca a tutti gli effetti e, come tali, fanno parte di quei documenti che dovrebbero essere pubblicamente accessibili, come indicato nella dichiarazione di Berlino e nelle recenti raccomandazioni della Commissione Europea.

Per facilitare l’accesso alle tesi, il gruppo Open Access della CRUI ha messo a punto un sistema per facilitare e rendere omogenee le procedure per il deposito delle tesi di dottorato presso le Biblioteche Nazionali centrali di Roma e Firenze in formato elettronico, anziché cartaceo. La circolare ministeriale 1746 del 20 luglio 2007 ha di fatto riconosciuto la validità della procedura CRUI anche da un punto di vista amministrativo autorizzando il deposito delle tesi in formato elettronico.

Il lavoro del Gruppo di lavoro è partito da un censimento delle pratiche diffuse presso i diversi Atenei italiani, da cui è emersa una situazione assai difforme e sbilanciata. La necessità di individuare uno standard nazionale nella raccolta ed esposizione dei dati ha, quindi, motivato il Gruppo di lavoro a tracciare delle Linee guida, per supportare gli Atenei nelle procedure di deposito delle tesi di dottorato negli archivi istituzionali.

Qui di seguito il link a tutti i documenti della CRUI sulle tematiche Open Access:

URL: <http://www.crui.it/HomePage.aspx?ref=894>

PhilPapers: un’enorme banca dati free

Lascia una risposta

Philpapers

PhilPapers costituisce una porta di accesso alla letteratura accademica inerente la filosofia. Il database contiene più di un milione di riferimenti bibliografici ed è in continua crescita.

PhilPapers indicizza il contenuto di circa mille riviste di filosofia, fornisce indicazioni bibliografiche relative a migliaia di pubblicazioni e consente di recuperare documenti depositati nei principali archivi disciplinari di area filosofica che raccolgono e indicizzano e-prints prodotti all’interno di università e altri istituti di ricerca. Sono indicizzati e resi disponibili anche i documenti che vengono pubblicati negli spazi web personali di docenti e ricercatori.

La banca dati può essere consultata effettuando ricerche per parole chiave oppure avvalendosi dell’ausilio dell’ottimo sistema di classificazione costituito da oltre 3000 categorie semantiche che vanno a coprire tutte le principali aree tematiche delle scienze filosofiche.

Il sito, lanciato all’inizio del 2009, è in piena fase di espansione. Gli utenti sono invitati a fornire il loro contributo con segnalazioni e commenti (è richiesta una registrazione gratuita per accedere all’area riservata).

PhilPapers è un progetto finanziato dal Joint Information Systems Committee (JISC).

Maggiori informazioni sono disponibili  >> qui [pagina di presentazione]  e   >>qui [introduzione a PhilPapers].

**********************

PhilPapers is a comprehensive index and bibliography of philosophy maintained by the community of philosophers. Using advanced trawling techniques and large scale crowdsourcing, we monitor all sources of research content in philosophy, including journals, books, open access archives, andpersonal pages maintained by academics. We also host the largest open access archive in philosophy. PhilPapers has over 80,000 registered users. Learn more about PhilPapers.
  • Monitor current research
    • Browse new issues of over 1000 philosophy journals
    • View the latest papers from online archives and authors’ home pages
    • Register for automatic digests of new papers in your areas or to create specialized email alerts for any search
  • Explore the literature
  • Contribute your research
    • Submit your work to the directory
    • Discuss philosophy in our forums

 

URL: <http://philpapers.org/>

Pubblicazioni Open Access della Firenze University Press (FUP)

Lascia una risposta

open_access

La Firenze University Press inaugura un’importante iniziativa sul panorama dell’editoria accademica: i numerosi volumi ad accesso aperto del catalogo FUP sono ora raccolti in una collezione on line, la Libreria Open Access.

La collana raccoglie quasi sessanta opere che sono state rese disponibili ad accesso aperto, ovvero scaricabili gratuitamente in versione integrale (in formato pdf) dalla scheda di catalogo di ciascun singolo volume sul sito della FUP.

Firenze University Press aderisce così alla politica dell’accesso aperto (OA Open Access) con l’obiettivo di favorire la disseminazione di pubblicazioni scientifiche di qualità, garantite dal comitato scientifico di riferimento e nel rispetto dei diritti d’autore.

I volumi disponibili ad accesso aperto spaziano dalle scienze umanistiche e sociali alle scienze, alla tecnologia e alla medicina.

La Libreria Open Access vanta titoli prestigiosi e di grande interesse, come Liberalismo, democrazia, socialismo. L’itinerario di Carlo Rosselli (1917-1930) di Carmelo Calabrò, i Saggi di Anglistica e americanistica di Ornella De Zordo, la raccolta dei contributi sulla scrittrice austriaca Elfriede Jelinek a cura di Rita Svanderlik, l’intera collezione di E-Books di Reti Medievali e numerosi volumi dalla Scuola di Dottorato.

URL: <http://www.fupress.com/openaccess>

Open Humanity Press: pubblicazioni open access per la filosofia e le discipline umanistiche

Lascia una risposta

libri1

Open Humanities Press  è un’iniziativa editoriale open access di levatura internazionale che ha l’obiettivo di diffondere liberamente in rete i risultati della ricerca accademica nel campo delle filosofia e delle discipline umanistiche. Le riviste pubblicate in rete dalla OHP sono tutte peer reviewed.

Elenco delle riviste disponibili:

Cosmos and History (ISSN 1832-9101) – A journal of natural and social philosophy. It serves those who see philosophy’s vocation in questioning and challenging prevailing assumptions about ourselves and our place in the world, developing new ways of thinking about physical existence, life, humanity and society, so helping to create the future insofar as thought affects the issue.

Culture Machine (ISSN 1465-4121) – The aim of Culture Machine is to seek out and promote the most provocative of new work and analyses in culture and theory from a diverse range of international authors. Culture Machine is particularly concerned to promote research which is engaged in the constitution of new areas of inquiry and the opening of new frontiers of cultural and theoretical activity. It is also committed to the generation of possibilities for new scholarship and research.

Fast Capitalism (ISSN 1930-014X) – An academic journal with a political intent. We publish reviewed scholarship and essays about the impact of rapid information and communication technologies on self, society and culture in the 21st century. We are convinced that the best way to study an accelerated media culture and its various political economies and existential meanings is dialectically, with nuance, avoiding sheer condemnation and ebullient celebration. We seek to shape these new technologies and social structures in democratic ways.

Fibreculture (ISSN 1449-1443) – A peer-reviewed international journal that explores the issues and ideas of concern and interest to both the Fibreculture network and wider social formations. The journal encourages critical and speculative interventions in the debate and discussions concerning information and communication technologies and their policy frameworks, network cultures and their informational logic, new media forms and their deployment, and the possibilities of socio-technical invention and sustainability.

Film-Philosophy (ISSN 1466-4615) – An international journal dedicated to philosophically reviewing film studies, philosophical aesthetics, and world cinema. A substantial resource for both students and researchers, Film-Philosophy offers scholarly articles, a discussion forum and a gateway to the best of the Web for Film and Cultural Studies in general.

Image and Narrative (ISSN 1780-678X) – A peer-reviewed e-journal devoted to visual narratology in the broadest sense of the term. In addition to tackling theoretical issues, the journal provides a platform for reviews of real-life examples. The languages of publication are French and English.

International Journal of Žižek Studies (ISSN 1751-8229) – Slavoj Žižek is a Slovenian philosopher/cultural theorist and intellectual tour de force. Notwithstanding such caricatured media portrayals as “the Elvis of cultural theory” and the “Marx Brother”, Žižek has sustained enormous international scholarly interest with his inimitable application of otherwise esoteric works to contemporary mass culture and politics. Non-English language content is provided as an important part of IJŽS’s aim to be a meaningfully international journal.

Parrhesia (ISSN 1834-3287) – A journal that aims to gather a range of thinkers to examine the intersections between questions of subjectivity, politics, ethics, aesthetics and truth, intersections which both theoretically and practically form the critical points in our culture and in our time. As Walter Benjamin suggests it is these ‘perilous critical moments’ upon which the very act of reading, writing and thinking must be based.

Postcolonial Text (ISSN 1705-9100) – A refereed open access journal that publishes articles, book reviews, interviews, poetry and fiction on postcolonial, transnational, and indigenous themes. It fosters critical discussions about the culturally contested and transformative terrain of postcolonial literary studies. To remain critical of academically instituted forms of cultural and literary knowledge production, the journal is committed to a rigorous analysis of persisting imperial and uneven global relationships of power at the crossroads of class, gender, and race.

Vectors (Flash required): A new electronic journal that brings together visionary scholars with cutting-edge designers and technologists to propose a rethinking of the dynamic relation of form to content in academic research, focusing on ways technology shapes, transforms and reconfigures social and cultural relations.

URL: <http://www.openhumanitiespress.org/index.html>

BASE: un motore di ricerca interdisciplinare per le pubblicazioni scientifiche ad accesso libero

Lascia una risposta

logo_base

BASE è un motore di ricerca multidisciplinare per i documenti scientifici Open Access creato e sviluppato dalla Bielefeld University Library. Indicizza più di 61,7 milioni di documenti che provengono da 2.900 provider.

E’ possibile limitare la ricerca secondo diversi parametri, fra cui la tipologia di documento: libri, riviste articoli, tesi, audio, video, immagini e altro.

BASE è l’unico motore di ricerca per i metadati OAI che utilizza anche il cross-language retrieval: L’Eurovoc Thesaurus permette di cercare un termine in 21 lingue. Sono stati indicizzati 6.500 termini di base per ogni lingua; in totale, i termini incusi nel Thesaurus sono più di 239.000.

Provate a effettuare una ricerca immettendo i termini “filosofia estetica“.

URL: <http://www.base-search.net/>

Wiki sull’Open Access in Italia

1 Replica

“Open Access (Accesso Aperto) significa accesso libero e senza barriere al sapere scientifico. Si tratta di un movimento o, meglio, di una serie di strategie, nate all’interno del mondo accademico, il cui scopo è riguadagnare possesso della comunicazione scientifica offrendo libero accesso ai risultati della ricerca. Sfruttando le potenzialità offerte dalla rete, gli articoli vengono gratuitamente resi accessibili senza le restrizioni e le barriere previste dalle licenze tradizionali. La disseminazione dell’informazione garantisce un reale impatto: più un articolo è liberamente scaricabile, più è letto, più viene citato. Questo favorisce la condivisione del sapere e quindi un più rapido avanzamento della conoscenza, senza barriere, in tutto il mondo. Due sono le strategie di pubblicazione dell’Accesso Aperto:

  • autoarchiviazione in archivi aperti: archivi digitali a carattere istituzionale o disciplinare, vi si deposita il pre-print o il post print dell’articolo in accordo con le politiche di copyright dell’editore;

    •  

  • pubblicazione su riviste ad accesso aperto, che garantiscono la peer review ma adottano un diverso modello economico: nessun pagamento richiesto per accedere ai testi, i costi di pubblicazione sono coperti da una quota versata dall’autore o dalla sua istituzione (la tendenza è di ricomprendere i costi di pubblicazione nel budget iniziale stanziato per la ricerca.

Lo scopo di queste pagine è quello di offrire un unico punto di accesso alle principali informazioni sull’Open Access, partendo dallo scenario internazionale, ma con particolare attenzione alla realtà italiana. L’idea di fondo è che la conoscenza dei reali vantaggi, dei propri diritti e degli strumenti innovativi a disposizione possa far crescere la consapevolezza e orientare le scelte, per una comunicazione scientifica sempre più efficace. […] L’indice affianca a una panoramica generale, che comprende le definizioni, la storia, l’ABC e la sitografia, pagine più specifiche sulle strategie di pubblicazione, sui possibili modelli economici, sulle questioni legali connesse al diritto di proprietà intellettuale. La sezione dedicata ai diversi attori nel panorama Open Access (autori, enti di ricerca, bibliotecari…) offre brevi ‘istruzioni per l’uso’ pratiche e dirette, insieme agli strumenti utili. La pagina si chiude con gli elenchi delle risorse e dei progetti per singole discipline, per offrire un concreto punto di partenza ai ricercatori e a tutti gli attori coinvolti. La sezione delle FAQ, in continua crescita, sarà orientata alle questioni concrete poste dai lettori-utilizzatori del sito”.

In particolare, segnaliamo le pagine dedicate all’Open Access nei diversi ambiti disciplinari:

URL: <http://wiki.openarchives.it/index.php/Pagina_principale>

Online Papers in Philosophy

Lascia una risposta

Online Papers in Philosophy è un repertorio che segnala saggi, articoli e altri contributi di filosofia disponibili liberamente in rete.

Il curatore, Jonathan Ichikawa (Rutgers University), prende nota in modo sistematico del materiale che viene pubblicato sul web attraverso un programma informatico chiamato WebsiteWatcher che permette di tenere sotto monitoraggio un elenco di siti d’interesse filosofico e di pagine web curate da studiosi e accademici.

Il risultato è un utilissimo servizio di alerting che dà notizia dei contributi più recenti apparsi in Internet.

Gli aggiornamenti possono essere seguiti anche attraverso il feed RSS del sito.

URL: <http://philosophy.jollyutter.net/opp>

PhilSci Archive: preprints di Filosofia della scienza

Lascia una risposta

La filosofia della scienza è quella disciplina che studia i fondamenti filosofici, gli assunti e le implicazioni della scienza, sia con riguardo alle scienze naturali, come la fisica o la biologia, sia con riguardo alle scienze sociali, come la psicologia o l’economia. Fa parte della filosofia della scienza anche l’etica della scienza, che si occupa degli aspetti morali dell’attività scientifica. In questo settore ha avuto particolare sviluppo negli ultimi anni la bioetica.

Segnaliamo l’archivio digitale PhilSci Archive, che rende disponibili in rete un’ampia raccolta di preprints (copie digitali di documenti di ricerca prodotti all’interno di istituzioni accademiche o contributi scientifici presentati a congressi, in attesa di pubblicazione).

PhilSci Archive è promosso dall’Università di Pttsburgh e dalla Philosophy of Science Association.

Tutti i documenti sono disponibili a testo pieno, gratuitamente, per incoraggiare la libera circolazione della conoscenza all’interno della comunità scientifica internazionale.

Sono disponibili due diverse modalità di ricerca:

URL: <http://philsci-archive.pitt.edu>